Capitolo 2
"Un week end a Parigi per leggere di filosofia?"
"Beh, ti posso parlare della mia filosofia di vita, che parte da lontano. SOCRATE diceva: "so di non sapere"... Questa frase mi accompagna da sempre. Oggi tutti sono sicuri di sapere. E tutti sanno le stesse cose. Il sapere è dettato dalla televisione e dai media. "Io lo so perché l'ho sentito alla televisione" - "Io lo so perché l'ho letto sul giornale"......
Invece io mi pongo la domanda: "sarà vero?....Non potrebbe invece essere il contrario?"...Poi vado ad Einstein e relativizzo: è il mio treno che si muove o quello nella direzione opposta? La stessa realtà è vista in quell'istante da due prospettive diverse...e quando i due treni si incrociano, in quel momento la verità è data dalla somma delle due verità....
La mia conoscenza della filosofia, della storia, dell'evoluzione del mondo è di base, semplice, forse fatta di luoghi comuni, ma la vita stessa in fondo è semplice ed è quella dei luoghi comuni!!!!
SOCRATE: so di non sapere!!!
EINSTEIN: tutto è relativo!!!!
Quale è la differenza tra queste due affermazioni?
2500 anni di storia!!!
Quale è la storia di questi 2500 anni?
La ricerca di una verità che ancora nessuno ha trovato e che per trovarla gli uomini che ne hanno fatto il percorso, si sono scannati l'un l'altro, massacrati, uccisi, sempre in guerra. Che cosa è la storia dell'umanità se non un susseguirsi di guerre? La ricerca di una verità che non esiste, come è finora dimostrato (la sola verità è che non esiste una verità: so di non sapere - tutto è relativo..), attraverso una discordia e l'altra, una guerra e l'altra...
A che cosa ha portato il So di non sapere di Socrate? Alla sua uccisione!!
A che cosa ha portato il Tutto è relativo di Einstein?
Alla bomba atomica!!!
Qual è il fine dell'uomo?
Uccidere!!"
"Whooo!! Che bella sintesi che mi stai facendo!!! ...Papà...Io sono giovane, cosa devo pensare della vita e del futuro? Tutto sarà catastrofe?..."
"No, no,.... Figlia mia....Carpe Diem, come diceva qualcuno, Orazio?, e goditi intanto la tua giovinezza... Non mi hai ancora detto cosa fai. Lascia perdere i miei sofismi, fatti di luoghi comuni, e parlami di te, se vuoi"...
"Sono orfana, come ti ho detto, ma ho un padre e una madre adorabili, che mi hanno permesso una vita finora abbastanza spensierata e felice... Sì...Mia madre morì mettendomi al mondo. Mio padre corse al capezzale rientrando da uno dei suoi viaggi: non fece in tempo a rivederla ancora in vita. Non poteva farsi una RAGIONE del come fosse stato possibile....Diventai io la sua RAGIONE. Lui si sforzò a farmi crescere sana, forte e bella...ero tutto per lui...Poi, quando avevo tre anni, mi venne una febbre altissima dovuta a una infezione e la mia Tata chiamò mio padre che, come al solito in viaggio, cercò di rientrare il più presto possibile e talmente volle essere in un attimo da me che in un attimo si ritrovò in Paradiso! Rimasi così orfana, senza poter conoscere i miei veri genitori.
Fui affidata a due cugini di mio padre, che mi accolsero come una vera figlia e sono loro oggi i miei genitori.....
Come ti dicevo, mi hanno fatto crescere in un ambiente sano, abbastanza creativo, senza troppi problemi esistenziali, facendomi frequentare delle buone scuole. Mi sono laureata in chimica e oggi lavoro nel laboratorio di ricerca di una multinazionale farmaceutica a Lione. Ecco, questo è tutto... Sono relativamente felice, indipendente, vivo le cose con serietà e analizzo tutto con Razionalità...Il fine della mia vita?...Non lo conosco ancora, sto ancora vivendo, come tu suggerisci, alla giornata e cerco la felicità in tutto quello che faccio, mettendoci passione ed allegria..."
"Beh, nella sfortuna sei comunque stata fortunata: vedi come tutto è relativo?..."
"E tu, ormai mio terzo padre..., cosa mi dici di te?"
"Ho il doppio dei tuoi anni, quindi quello che tu hai vissuto, io l'ho vissuto due volte!!!....Non è proprio così nella vita di un uomo, ma se applichiamo la matematica, due volte 25 fa 50 (perché, come io ho 50 anni, tu ne hai 25, non è vero?)"...
"Sì, è vero, ne ho proprio 25..."
"Vedi, io alla tua età non ero un ricercatore, non ero chimico, non ero orfano, ma come te cercavo la felicità nel momento e non sapevo cosa mi avrebbe dato il futuro. Ero, come te, molto razionale, lo sono sempre stato e continuerò ad esserlo...Cercavo già allora di capire il mondo, volevo già trovare un senso alla vita, mi appassionavo e cercavo di scoprire...Avevo un background cristiano-cattolico appiccicato addosso che in qualche modo volevo scrollarmi attraverso la scienza, la lettura, la filosofia...E da là sono andato avanti...Ho cominciato a lavorare, a farmi chiamare manager e a girare per il mondo...Ho goduto di momenti felici, ho conosciuto tantissima gente, ho visto posti comuni e meno, mi sono innamorato di Parigi, mi sono innamorato di amori impossibili, ho sempre cercato il bello e il buono: il brutto e il cattivo mi hanno sempre fatto ribrezzo. Ho cercato di costruire una filosofia di vita, che rispetti la mia persona e la personalità degli altri....E sono qui, solo, che vado a trovare il mio amore (Parigi) ed ho la fortuna di incontrare (a 300 km/ora) un angelo biondo, dal sorriso scintillante, pieno di vita, che mi sta donando uno di quegli attimi di pace e felicità che riempiono il Carpe Diem...."
"Bellissimo...però tu ci stai provando ancora...e, con quel tuo modo blando e distaccato fai innamorare.....: mi sto già innamorando di te... Papà!!...."
"Vedi, Figlia mia, la bellezza è una cosa ...bella!!! Com'è banale, eppure è così...Le cose belle sono il senso della vita: dove c'è il bello, c'è comunque già un minimo di felicità!! Tu, inutile nasconderlo, sei Bellissima!!...."
"Mi sembra sia già la seconda o la terza volta che me lo dici, devo cominciare a crederlo..."
"Tu non hai bisogno che te lo dica io, già lo sai da te e chissà quanti, ogni giorno te lo ripetono....io ho però anche la sensazione che tu sia, come si dice oggi ...bella dentro..."
"Cosa voglia dire essere belli dentro io non lo so....So invece che oggi l'importante è essere belli fuori, apparire, farsi riconoscere...Nel caso di una donna però, se per "sfortuna" è anche intelligente, rischia di mettere soggezione agli uomini e creare invidia nelle altre donne, quindi la vita non diventa molto più facile, anzi, in qualche modo si complica, perché si è forse agevolati nella carriera, ma cambia il rapporto con i sentimenti. Se poi ci si aggiunge quella Razionalità di cui si parlava, ecco che il quadro diventa in chiaroscuro: il chiaro è quella facciata limpida, solare, brillante del Carpe Diem, lo scuro è quella mancanza di un qualcosa ....in più...che ti dia serenità interiore, ma che non si riesce a trovare...."
"Belle e stupide, vuoi dire...questo è il mondo di oggi...sapessi quante volte ci ho pensato nel corso della mia vita...la bella e stupida non mi è mai piaciuta, io ho sempre cercato il feeling, diciamo così, intellettuale, ho sempre cercato la bellezza nel suo complesso. Il bello è equilibrio e per me equilibrio vuol dire il giusto bilanciamento di bellezza, intelligenza, carattere... probabilmente la ricerca dell'impossibile, ma potrebbe questo essere uno dei ...sensi della vita....Se poi capita che due persone con un certo tipo di equilibrio si incontrano e i due equilibri tra loro si ...bilanciano, ecco che forse si è trovata quella felicità (comunque sempre relativa, perché quella assoluta non la si troverà mai), che si sta cercando...."
"Hai sempre belle parole, che non capisco ancora se portano a una visione ottimistica o pessimistica della vita."
"La mia visione è, come credo di avere capito anche la tua, razionale. Ti ripeto, la ricerca dell'equilibrio. Nella relatività di tutte le cose, quello che si dovrebbe tutti cercare è IL GIUSTO MEZZO...inutile cercare di capire perché siamo al mondo, la Ragione vera non c'è...tu, per esempio, potresti essere una buona... Ragione...."
"Eccolo là di nuovo il vecchio marpione...."
"Sì, sono vecchio, ma, purtroppo, non marpione...l'ho buttata là per ritornare verso una conversazione più futile....cosa farai di bello a Parigi nel week-end?
"Sì, restiamo sul futile, anche se mi coinvolgi con questi tuoi "discorsi profondi"...."
"...non sono "profondi", se ci pensi sono banali, anche tu sicuramente li fai con te stessa...la differenza è che alla tua età i pensieri più, diciamo così, complessi, si mischiano alla ricerca di spensieratezza e alla voglia di vivere e di scoprire. Quando si è vissuto un po' di più, si dà più peso alla riflessione e quando ci si interfaccia con gli altri si vuole dare sfoggio della propria esperienza, che altro non è che la conferma di quanto già si intravede in gioventù. Ma...Torniamo al week-end: sei per scoprire qualcosa di nuovo di Parigi o semplicemente per trastullarti a spasso per negozi?..."
"Per prima cosa andrò a prendere la mia camera d'albergo, un piccolo Hotel nei pressi de L'Arc de Trionphe......Poi...passeggerò sugli Champs Elisées a guardare le vetrine e chissà che qualcosa non mi salti all'occhio...e verso le 19 mi incontrerò, come ti dicevo, con la mia cara amica per passare la serata.... E tu cosa farai?..."
"Anch'io per prima cosa prenderò possesso della mia stanza...ho prenotato un piccolo albergo vicino alla stazione di Montparnasse dove andavo abitualmente tanti anni fa....ho voglia di nostalgia e immergermi in qualche ricordo....Poi farò la mia solita lunga passeggiata per Parigi, senza una meta precisa...mi piace immergermi tra la gente, guardare, scrutare il mondo che passa frettolosamente (in nessuna altra città al mondo la gente corre come a Parigi.....), ammirare i monumenti che ti toccano ad ogni angolo...in autunno poi i colori giallorossi delle foglie che ricoprono le strade, la gente che si copre per i primi freddi, i bistrot dove ci si può riscaldare consumando un caffè o un thé...ecco semplicemente tutto questo per oggi. Cercherò probabilmente qualche libro, forse entrerò in qualche negozio di libri antichi... poi stasera farò un aperitivo prima di andare a cenare con ostriche e un buon bicchiere di Muscadet...."
"Una bella giornata da ...Lupo solitario...."
"Non ho la tua fortuna di avere una...amica.. da incontrare....com'è? Bella come te e della tua stessa età? ....."
"E' esattamente della mia stessa età ed è estremamente bella. La sua bellezza è l'opposto della mia...è una bellezza fisica e...spirituale....Lei studia Teologia alla Sorbona e vive in un collegio di suore, vicino al mio hotel....si chiama Federica, ma io la chiamo FEDE....."
"FEDE e RAGIONE......"
"Appunto....."
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