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Capitolo 10

La mattina dopo per l'ennesima volta partono senza sapere dove e cosa cercare. Hanno noleggiato una macchina e si avventurano passando l'Oakland Bay Bridge che da S. Francisco porta verso Berkley. Anche passare su questo ponte magnifico dà un'emozione senza pari: un ponte immenso, lunghissimo, con 5 corsie per ogni senso di marcia, ma non parallele, bensì una sopra l'altra!!! Dal ponte si può ammirare lo splendore della Baia con il Golden Gate che si intravede tra le nuvole al di là dell'isola di Alcatraz.

Come sempre i ricordi riaffiorano nella mente di Robert che però preferisce tenerseli per sé, vista l'agitazione che sta prendendo la sua compagna. Dopo i tre giorni passati da "spensierati turisti", Ragione è tornata alla sua razionalità ed alla sua preoccupazione per l'amica scomparsa...

...L'arrivo a Berkley intorno alle 12. Quando Robert era stato in America per la prima volta, era passato per Berkley insieme a Dany, che lì aveva studiato, o meglio aveva "battagliato" con la polizia....

Decidono per un piccolo giro della città: Telegaph Av....una strada piena di gente di ogni tipo, per lo più drogati e ....

"Da dove cominciamo la ricerca in questa area sconfinata?"

"Mi hai detto l'altro giorno che Berkley ti diceva qualcosa e che ti eri ricordata di quell'amico di cui Fede ti aveva parlato, quel Diego che presumibilmente era partito per l'America. Bene, se è di lui che si tratta, se è lui il motivo della "crisi di Fede"... presumibilmente studia o insegna alla università, quindi è da lì che dobbiamo cominciare"...

...l'Università di Berkley, luogo ormai leggendario per i coetanei di Robert e storico per i più. Da lì sono cominciati i moti giovanili del '68, da lì sono cominciate le sommosse contro la guerra del Vietnam e il crescente malessere giovanile, da lì è iniziata l'emancipazione femminile, da lì è iniziato il movimento di liberazione dei neri, dopo l'impulso dato da Martin Luther King con la famosa frase "I HAVE A DREAM"....Berkley fa tornare alla mente di Robert i pensatori del 20esimo secolo che più lo avevano affascinato e coinvolto, che erano diventati culto dei giovani smaniosi di "cambiare il mondo".

Il filosofo-matematico Bertrand Russel, per esempio, e lo psicologo Erich Fromm, autore di Avere o Essere che tanto aveva coinvolto Robert in gioventù....sì il 20emo secolo è già "un altro secolo", quasi un'altra era...

DIVAGAZIONE

Russel, già a metà del novecento, intravedeva le problematiche essenziali nella sua preveggenza sulla predominanza della tecnologia sulla teologia!! ....e la sua Storia della Filosofia Occidentale era stato il primo approccio di Robert al pensiero filosofico. Russel era matematico e filosofo, così come si sentiva Robert in gioventù...

E cosa dire di Avere o Essere??

Il continuo dilemma di Robert...

Fromm distingue due forme di essere, una contrapposta all'avere, l'altra all'apparire , e distingue l'avere esistenziale (beni necessari per soddisfare bisogni) dall'avere caratteriologico, che e' socialmente determinato ed in conflitto con l'essere.....

" .....Il possesso e' un momento transitorio del processo vitale, nella storia umana la proprietà privata costituisce un'eccezione e non la regola; ci sono varie forme di proprietà: autoprodotta, personale o funzionale, limitata, comune. La stragrande maggioranza e' esclusa dalla proprietà dei mezzi di produzione (capitali e impianti), molto più diffusa storicamente e' invece la proprietà patriarcale, che e' una proprietà non su cose ma su esseri viventi (moglie, figli, animali)....."

".....La sicurezza derivante dal possesso e l'insicurezza di restare privi di quanto si possiede caratterizzano il modo di vivere errato: paura dei ladri, dei mutamenti economici, delle rivoluzioni, delle malattie, della morte.....

.....Il consumo perde in fretta il proprio carattere gratificante e pertanto impone di consumare sempre di piu' .....

Il contratto matrimoniale puo' trasformare il matrimonio da amore reciproco in possesso amichevole, e l'interesse si sposta su cio' che i coniugi hanno in comune (casa, figli, rango sociale, denaro); le difficolta' del matrimonio derivano dalla struttura esistenziale possessiva della societa' e degli individui che la compongono.....

......La modalita' dell'avere porta al conflitto, allo scontro sia fra gli individui che fra le nazioni. Nell'ambito della modalita' esistenziale dell'avere, si distingue il carattere tesaurizzante, autoritario, accumulatorio e fondato sul valore d'uso dal carattere mercantilistico, basato sul valore di scambio (vendibilita' di se) e caratterizzato da indifferenza, atrofia emozionale, alienazione (la meta e' costituita dall'adeguato funzionamento). Il carattere mercantilistico puo' mutare piu' facilmente di quello accumulatorio........."

...E via dicendo.....finchè non arrivano alle porte dell'Università......

...Si rivolgono alla reception della University. Essendo periodo di vacanze, l'attività anche a Berkley è a ritmo ridotto. Chiedono di Diego, un argentino che forse è insegnante presso quella sede. Non ne sono sicuri: Ragione, per quanto si sia sforzata a ricordare, non è riuscita a farsi venire in mente un possibile cognome.

"Yes, esclama la receptionist, c'è un Diego, Diego Sanchez: è uno degli assistenti del prof. Balay, del dipartimento di Filosofia applicata alla Scienza della Comunicazione!!"

"Oh sì, mi torna adesso, Diego Sanchez, è di lui che Fede mi ha più volte parlato. Robert abbiamo trovato la causa del mistero, ora dobbiamo assolutamente rintracciarli" si scalda Ragione.

Dirigendosi, dietro indicazione della receptionist, verso lo studio del Prof. Balay, la riflessione viene spontanea nella mente di Robert: "un bel binomio, la Filosofia abbinata alla scienza della Comunicazione!! Qualsiasi materia oggi deve avere come scopo la "comunicazione". L'uomo deve "comunicare", solamente che questo non significa interfacciarsi con gli altri uomini, ma, traducendo nel significato più terra-terra, significa fare passare un messaggio per "vendere" qualcosa, qualsiasi cosa. Quello che io voglio (o devo) comunicare non è uno scambio di idee, ma la mia idea perché sia "venduta" e affinchè qualcuno possa "comprarla: ah, l'America...."

......Non è difficile trovare l'ubicazione dello studio del prof. Balay...

Bussano, qualcuno risponde. Si fanno coraggio, entrano e si trovano di fronte un anziano e bel professore universitario da ...film americano...Capelli lunghi grigi, occhi azzurri, occhiali sulla punta del naso, atto alla lettura di un articolo evidentemente per lui molto interessante: ricorda Robert Redford nel film "Lions for Lambs".

Il Prof. alza gli occhi in modo interrogativo, chiedendosi (e chiedendo) cosa vogliano quei due strani europei; strani perché lui è circa suo coetaneo, mentre lei potrebbe essere una sua allieva.

E' Ragione che si fa subito avanti presentandosi per chiedere, senza preamboli, di Diego Sanchez.

"Sì, certo, Diego è mio assistente. Devo però dirvi che, proprio una settimana fa, mi ha chiesto un "piccolo congedo" per un "periodo di riflessione". Mi ha detto di volere ritrovare le sue origini....Ma....credo invece che ci sia qualcosa d'altro. Qualche giorno fa era venuta a trovarlo una sua "cara amica" dall'Europa e da quel giorno li ho visti inseparabili. Non so dirvi di più, credo siano partiti insieme, suppongo per qualche posto in Sud America. Per quale ragione e con che scopi, non ve lo so dire. Spero solo che presto Diego mi mandi sue notizie e che presto possa riprendere il suo ruolo di assistente: sono affezionato a quel ragazzo, che ho quasi adottato come un figlio!!"

Robert e Ragione si scambiano uno sguardo capendosi al volo...., ancora una volta sono arrivati con qualche giorno di ritardo. Nello stesso tempo, però, il quadro si fa più leggibile: intanto hanno notizie fresche di qualche giorno di Fede. Poi, non è sola nella sua avventure e nella sua ricerca. L'intuizione di Robert era stata giusta, Fede sta vivendo una frustrazione interiore che però sta cercando di condividere con qualcuno di cui si fida.

Così come, sia Robert che Ragione, hanno un istintivo contatto di fiducia con il Prof. Baley. Sapendo di non poter più fare molto per la loro ricerca in quel giorno, instaurano un contraddittorio con il Prof., anche per cercare di capire il carattere di Diego e insieme a lui ipotizzare dove potrebbero essersi diretti i due ragazzi.

Mentre questo scambio intellettual - poliziesco ha corso, Ragione chiama comunque i genitori di Fede per avere le solite notizie di eventuali chiamate per, come ormai ha già più volte fatto negli ultimi giorni, chiedere al suo amico di rintracciarne la provenienza.

Il Prof. Balay ha solo parole di stima per il suo assistito. Diego è arrivato a Berkley con un dottorato di ricerca conquistato dopo la laurea alla Sorbona. E' un ragazzo molto dotato, sia fisicamente che intellettualmente, che, dopo essere stato adottato da genitori francesi, li ha ben ripagati impegnandosi negli studi fino alla laurea nella più prestigiosa università parigina. Diego, che proveniva da una favela dell'hinterland di Buenos Aires, ha sempre mostrato una spiccata intelligenza e una mente riflessiva, motivo per cui ha indirizzato i suoi studi verso materie filosofiche... ma oggi filosofia e "comunicazione" vanno di pari passo, almeno negli USA, questo il motivo per cui un giovane di grande conoscenza umanistica, era stato scelto per un dottorato di ricerca in uno dei templi della cultura americana, quale Barkley, per indirizzare quanto facente parte del pensiero passato verso una "manipolazione" del "pensiero futuro".

...Considerato l'indirizzo della discussione, Robert comincia ad "accendere" il suo "sopito" acume intelletual-filosofico (terra-terra, come più volte abbiamo verificato), e comincia a dare spazio alla sua fantasia-razionale!!!

"Cosa pensa professore della mente umana e della sua possibile manipolazione?" domanda improvvisamente Robert.

"Che domanda difficile! O forse anche semplice nella sua struttura!!! La mente umana!! Chi può dire veramente di conoscerla? Non si può conoscere il perché della "mente umana" e da dove essa ha avuto origine, quindi cosa vuole dire manipolarla e come si può farlo? Eppure, oggi più che mai, si cerca di farlo e si pensa di averne gli strumenti!!"..

Interviene Ragione con la sua visione scientifica e razionale del problema:

"La "mente umana", come voi la state definendo, niente altro è che un insieme di atomi prima, nervi poi, ...il cervello è un intreccio di ramificazioni neurali che mandano impulsi ai vari organi..."

"Ok, ok Ragione, spiegazione scientifica ineccepibile, ma il pensiero, chi può spiegare "il pensiero"? Ne abbiamo già parlato l'altro giorno: io esisto perché tu mi ascolti e tu esisti perché io ascolto te. "Cogito ergo sum" diceva Cartesio!!! Ma perché, da dove tutto questo ha avuto origine? Chi è stato il "primo a pensare"? Non credo sia possibile una risposta razionale a questa domanda."

"Forse Robert ha ragione, interviene il Prof Balay. Sappiamo, o crediamo di sapere, tutto sulla origine del mondo e dell'Universo, ma cosa sappiamo sul "primo pensiero"? E cosa avrebbe potuto essere? Effettivamente lo sviluppo della filosofia è stato per susseguirsi di argomentazioni: ma da quale pensiero originario tutto questo è iniziato? Se prendiamo in considerazione la storia della filosofia ci rendiamo subito conto che , passando da un filosofo all'altro, le argomentazioni sono comunque simili, così come le domande sono sempre le stesse. Alle stesse domande, per un susseguirsi di esperienze, ogni filosofo ha cercato di dare diverse risposte. Ma, effettivamente, il "Big Beng del pensiero", quale è stato? Chi ne ha avuto la prima percezione?...Robert, meriteresti anche tu un dottorato per impostare questa ricerca, che comunque non avrebbe risultato..."

"Beh, non avrebbe risultato così come non avrà mai risultato la ricerca sull'origine dell'universo!!! Il nulla e il non-nulla: per quanto si cercherà di definirli, mai niente e nessuno potrà arrivare a una "VERA" definizione o soluzione...Per tornare poi alla manipolazione, il discorso è differente. L'evoluzione del pensiero ha comunque introdotto dei meccanismi che, almeno quelli di base su cui si evolvono tutti i ragionamenti, sono ormai conosciuti. Studiando quindi questi meccanismi è sicuramente possibile, almeno per approssimazioni successive, capire o interpretare il meccanismo di un altro. Quindi, con opportuni accorgimenti, inserendo qualche "tassello" subliminale, si può orientare il pensiero dell'altro. Se io so che una macchina sta andando in una certa direzione perché, per esempio, sta seguendo le istruzioni del suo GPS, se riuscissi passo-passo a introdurre deviazioni nello sviluppo dell'itinerario, la macchina si troverà, seguendo appunto il suo GPS di cui si fida ciecamente, a una destinazione diversa da quella che si era prefissata. Magari non lontana, ma diversa!!! Che forse gli andrà bene ugualmente, così come una prossima volta sarà ancora diversa e così di seguito...Questa potrebbe chiamarsi "Manipolazione del pensiero"!!..."

"E' vero, Robert, interviene Ragione, stiamo seguendo passo-passo i nostri amici Fede e Diego, (perché ormai la nostra ricerca è rivolta a due persone e non più solo alla nostra Fede..) e ogni volta che pensiamo di essere sull'obiettivo, ci accorgiamo invece che siamo molto distanti: Fede e Diego ci stanno "manipolando"....

L'osservazione è acuta e sia Robert che il Professore... scoppiano in una bella risata che riporta tutto e tutti su un piano pratico.

.....Lasciato il professore con tutti gli interrogativi e con la promessa che un giorno si rivedranno, Robert e Ragione si ritrovano di nuovo a mani vuote in Telegraph Av. Decidono di passare l'attesa della chiamata dalla Francia gustandosi una Budweiser gelata e un hamburger per schiarirsi nuovamente le idee...

....La chiamata non tarda ad arrivare e...Fede si è effettivamente fatta viva per gli auguri di buon anno ai suoi genitori da...Città del Messico!!!

"Cosa facciamo adesso?" è la prima e scontata domanda di Ragione.

"Intanto finiamo le nostre birre, poi prendiamo la macchina e rientriamo in albergo, poi...siamo in ballo e continuiamo a ballare!!!"

"Cosa vuoi dire con questo? Che vuoi continuare a seguire le loro tracce? Tu sei completamente pazzo!! Ormai sappiamo che Fede è in "equilibrio", che non è sola, ma insieme a una persona di cui ci si può fidare: possiamo anche ritenere terminata la nostra missione e tornarcene ai nostri doveri!!"

"PANTA REI, diceva Epicuro!! Tutto scorre, lasciamo scorrere anche questa nostra avventura!! Siamo soltanto al secondo giorno dell'anno, in periodo di vacanze, anche se ci concediamo qualche altro giorno insieme non ci farà male. I soldi per continuare ancora l'avventura in qualche modo non ci mancano, quindi...."

"Vorresti andare a Città del Messico??"...

"Certo che sì!! Fede è alla ricerca delle sue origini, noi possiamo seguirne le orme e chissà che non si riesca anche noi a ritrovare le nostre, voglio dire la "nostra fede", in noi, nei nostri principi, in alcuni valori...Ma, siccome sappiamo che Fede, come tu dici, è in buone mani, prima di partire per Mexico City, ti voglio fare vedere un po' di California: siamo qui e ne vale la pena!! Propongo di scendere in macchina fino a Los Angeles domani e prendere il volo da là per il Messico: la California meriterebbe più tempo, ma anche solo il viaggio lungo la costa "vale il prezzo del biglietto"!!"

"Come faccio a rifiutarmi se ormai sono completamente presa da te e dal vortice di tutta questa situazione? PANTA REI, come diceva il filosofo..."

...La mattina seguente partono di buonora, imboccano la 110 south (chiamata El Camino Real..) e fanno una prima sosta a Palo Alto, sede della Stanford University.

E' questo, insieme a Haward, il più prestigioso college americano. Se la Howard è il top per lo studio delle materie umanistiche, Stanford lo è per quelle scientifiche. E' uno dei templi della ricerca scientifica mondiale e sede di preparazione dei migliori "cervelli" che si trovano sulla terra. Robert ci tiene a mostrarla a Ragione, avendogliene già parlato nei suoi racconti sulla California durante il viaggio verso New York, in quanto uno dei suoi sogni da giovane studente era proprio quello di poter un giorno "vivere" a Stanford. Ragione da parte sua ne conosce la fama e si lascia trascinare dalla fantasia, tra i colonnati, in questi giorni deserti, del favoloso centro di studi scientifici. Vorrebbe anche lei poter essere là a vivere, per ricercare le origini del mondo...Sempre e comunque il conflitto tra FEDE e RAGIONE.

"La deviazione per Stanford ha portato via gran parte della mattinata. Adesso dobbiamo avviarci velocemente verso la costa: direzione Half Moon Bay. Poi giù verso Carmel. Passeremo poi la 17th miles drive, uno spettacolo unico che devi vedere. Non credo che riusciremo ad arrivare a Los Angeles stasera, anzi penso che ci fermeremo in un motel sull'oceano per continuare poi il viaggio domani. Il nostro volo è previsto alle 22, quindi avremo tutto il tempo per vedere anche una parte di Los Angeles!!"

"OK, capo, sono nelle tue mani e..ci sto bene!!"

Half Moon Bay è il porto di pescatori che, nel pomeriggio, rientrano con i loro carichi di tonni da mandare alle varie pescherie californiane. Robert in questo viaggio di avvicinamento, con la scusa di voler mostrare posti speciali a Ragione, vuole comunque ripercorrere la sua giovinezza e i suoi ricordi. Era già stato ad Half Monn Bay, come già aveta ricordato, in estate. Questa volta è pieno inverno, il clima è molto rigido, non ci sono turisti e la giornata è grigia. Ma l'atmosfera è sempre affascinante e coinvolgente. Anche Ragione ne è attirata e si stringe a Robert in un abbraccio senza parole, sul lungo pontile dove pochi pescatori passano la giornata sotto il volo di pellicani in cerca di cibo, con lo sguardo rivolto all'oceano, e quindi...all'infinito...

...Ma l'infinito non esiste nella vita reale, quindi l'incanto finisce con un bacio appassionato e una corsa verso la macchina per raggiungere la prossima meta: Carmel.

...Carmel si dice essere la zona dove i Boss Mafiosi hanno preso residenza in ville costosissime e da dove gestiscono i loro sporchi affari. La cittadina è pulita, piacevole, costantemente visitata da turisti. Permette a Robert e Ragione un piccolo rinfresco e poi subito giù ancora lungo la costa..

....Arrivano al tratto chiamato 17th miles drive. D'inverno non è come in estate e i ricordi di Robert sfumano nello spettacolo comunque sontuoso delle rocce della costa, del mare blu quasi nero, del cielo plumbeo sopra di loro...

....Ormai si è fatta notte. La nebbia fredda oscura ancor più il paesaggio, che si è fatto ora quasi spettrale... pochi chilometri ancora e saranno a Morro Bay, dove Robert ha già prenotato una stanza in un semplice Motel...

...A Morro Bay.....La nebbia fa scomparire tutto, il freddo è intenso, l'oceano si percepisce mentre camminano abbracciati alla ricerca di un ristorante per finire la bella giornata con un buon pesce e un buon bianco californiano...Il silenzio innaturale è spezzato solo dall'altrettanto innaturale "grido" dei leoni marini che hanno fatto sede sotto i pontili di attracco delle barche....

...La mattina del 4 gennaio lasciano Morro Bay molto di buonora, dopo una abbondante colazione, alla volta di Los Angeles. Si segue la costa tra Sali scendi fino ad arrivare alle colline di Malibù, dove si possono vedere in lontananza le ville dei VIP hollywoodiani (e non solo). Fanno sosta in un'area di shopping per un caffè, per poi scendere sulla magnifica spiaggia di Santa Monica. D'inverno è deserta, ma l'atmosfera è comunque fantastica, con quel leggero chiarore offerto da un pallido sole e l'immensità dell'oceano che infrange le sue onde di schiuma bianca sulla battigia!!

...Il passaggio per Venise Beach è d'obbligo, anche se in questo periodo dell'anno non si incontrano tanti personaggi stravaganti come può invece capitare nella stagione estiva....

...Da Venise risalgono verso le colline di Hollywood: tappa da copione sull'Hollywood Bd per ripercorrere le impronte lasciate dai vari divi del cinema nel corso degli anni... tante le luci, tantissime le macchine, ancora di più quelli che vengono considerati " i fenomeni"....poi giro panoramico delle ville di Beverly Hills...Niente di estremamente "speciale" a Los Angeles, ma una frenetica giornata a sbirciare tra i posti più conosciuti al mondo per le tante volte che li si sono sentiti nominare nei vari notiziari e rotocalchi di glamour...

...Il tempo per Disneyland non c'è stato questa volta perché, per arrivarci da Hollywood, occorre attraversare praticamente tutta la città di Los Angeles che si estende per circa 150 km. Si può costeggiare il mare fino ad arrivare in Orange County, si attraversano delle colline e si scende ad Anaheim...

...Los Angeles è un intreccio di autostrade ed il numero di macchine che continuamente le frequentano è a dir poco spaventoso. Ma è quasi impossibile perdersi in quanto tutto l'apparato stradale è a scacchiera....

...Fino a fare sera, per rendere la macchina all'aeroporto e aspettare il volo per Mexico City previsto per le 23,30 h con la compagnia Mexicana.

Nella frenesia degli ultimi due giorni alla scoperta della California e di Los Angeles, non c'è stato spazio per la filosofia, o per il pensiero razionale, o per il pensiero di Fede: tutto è fluito velocemente, in armonia, con un accumulo di "stanchezza rilassante", per la quale il fisico accusa la fatica, mentre la mente si libera via via dei pensieri più reconditi, lasciando spazio solo al fare minuto dopo minuto (di nuovo PANTA REI). Il sedersi sulle scomode sedie di un aeroporto porta quindi semplicemente al quel senso di spossatezza che prende corpo e anima e permette di addormentarsi anche su delle pietre aguzze. E' così che Ragione si lascia andare allungata sulle braccia di Robert, che a suo volta però cerca di vincere l'arrivo del sonno ripercorrendo in flash back l'ultimo mese della sua vita, ormai trasformata dalla decisione di aver preso un giorno il treno per un noioso week end a Parigi....e pensa all'"effetto butterfly", al come il battere di ali di una farfalla in Europa può scatenare un uragano in Cina....: una semplice decisione di partire in week end lo fa ora essere su una poltrona dell'aeroporto di Los Angeles, in partenza per Mexico City, dove non si sarebbe mai sognato di poter andare, con tra le braccia la più bella ragazza che mai abbia conosciuto nella sua vita!!!

....Poco alla volta, con questi pensieri, anche lui si addormenta...per essere bruscamente richiamato alla realtà dall'altoparlante che annuncia l'imbarco del volo per....Città del Messico...... 

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